VALUT.IMPATTO AMBIENTALE - Pool Engineering

Lo studio di impatto ambientale di un’opera si conforma ai principi di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente e della qualità della vita espressi in sede europea, nazionale e regionale in merito all'analisi degli impatti diretti e indiretti derivanti dalle attività umane.

Con l’obiettivo di ottenere tutti i necessari permessi per la realizzazione dell’opera richiesta, lo studio di progettazione persegue questo fine attraverso una valutazione preventiva ed integrata degli effetti diretti ed indiretti sull'uomo, la fauna, la flora, il suolo, l’ambiente idrico, l’atmosfera e il clima, il paesaggio, l'ambiente urbano e rurale, il patrimonio storico, artistico e culturale, le componenti fisiche e chimiche che la struttura genera e sulle loro reciproche interazioni, considerati come principi prioritari della redazione dell’intervento progettuale.

Lo studio di impatto ambientale, organizzato nei tre grandi quadri (programmatico, progettuale, ambientale), viene sviluppato nelle fasi di cantiere, opera realizzata e decommissioning, tenendo conto delle alternative progettuale valutate con il cliente.

Alla base di decisioni e politiche ambientali efficaci in materia di protezione dell'ambiente occorre adottare una metodologia di lavoro caratterizzata da un processo ciclico/interattivo in cui, una volta noti lo stato di qualità di una determinata componente ambientale e le pressioni che gravano su di essa, vengano individuate le priorità e decisi gli interventi correttivi o di conservazione secondo specifici obiettivi di qualità. L'efficacia delle strategie adottate va inoltre verificata attraverso un continuo monitoraggio dei risultati, in funzione dei quali è possibile rivedere ed eventualmente modificare le azioni di risposta alle problematiche ambientali.
L'esigenza di caratterizzare i fenomeni ambientali, comporta la necessità di individuare strumenti capaci di fornire un'informazione sintetica di caratteristiche: questo ruolo è svolto dagli indicatori e dalla loro aggregazione in indici ambientali.

Il modello DPSIR (Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposta), concepito all'Agenzia Europea dell'Ambiente in fase di redazione del "Europe's  Environment. The Dobris Assessment", è nato per organizzare gli indicatori ambientali rispetto a diversi temi.
Le pressioni sull'ambiente sono distinte dagli impatti, intendendo con essi i reali effetti prodotti sulle componenti ambientali dalle complesse interazioni causali delle prime.
Lo schema si propone come una struttura di riferimento generale, un approccio integrato nei processi di reporting sullo stato dell'ambiente effettuati a qualsiasi scala geografica. Esso è principalmente un approccio concettuale per sintetizzare e rappresentare la complessità delle dinamiche ambientali, senza comunque perdere la propria flessibilità, che consente di percorrere agevolmente le informazioni dalle cause agli effetti e viceversa secondo una struttura a feedback.
Per ogni componente ambientale identificata, lo studio permette di indicare le migliori risposte, o mitigazioni ambientali, secondo quanto emerso da confronti con la committenza, sulla base di indicazioni dettate dalla nostra esperienza progettuale

Il nostro studio applica la procedura DPSIR per la valutazione dell’impatto ambientale dei progetti, identificando, caso per caso, gli indici più corretti alla descrizione del fenomeno in esame, procedendo ad attenti rilievi in sito, corredati da ampia documentazione fotografica, in tutto l’ambito territoriale identificato.

Al termine della valutazione, indici numerici immediati e di semplice comprensione forniscono l’immediata percezione degli impatti in presenza ed in assenza di mitigazioni.

Valutazione di
impatto ambientale

Gestione delle fasi di screening / verifica / valutazione
Redazione dello Studio di Impatto Ambientale (SIA)
Sintesi in linguaggio non tecnico
Produzione documentazione per enti
Consegna a mano
Predisposizione pubblicazione su quotidiani

Lo studio è completata da rilievi ambientali con strumentazione in campo e acquisizione di campioni per analisi in laboratorio

Quadro Programmatico

Analisi normativa e vincolistica
Analisi compatibilità con piani territoriali

• relazioni programmatiche di settore
  

• PRGC, PCTP, PRC
  

• vincoli territoriali
  

• cartografia geologica
  

• aree di rispetto fiumi, laghi, torrenti
  

• zonizzazione acustica
  

• aree sensibili (attività antropiche speciali)
  

• patrimonio storico e artistico, fruizione turistica
  

Valutazione Zone SIC - ZPS - Aree parco
Valutazione Uso del suolo
Analisi di economica e ricadute sul sistema occupazionale
Life-cycle

Elenco procedimenti autorizzativi  e pareri da richiedere

Quadro Progettuale

Sviluppo del progetto e modellazione
Piano del traffico
Analisi del rischio e certificazioni qualità
Produzione di rifiuti, piano movimentazione terre e rocce
Analisi delle alternative progettuali

Dismissione e riuso del sito a fine vita

Quadro Ambientale

Analisi delle componenti ambientali secondo il metodo DPSIR

• Ambiente idrico
  

• Atmosfera
  

• Litosfera - Suolo e sottosuolo
  

• Vegetazione e flora
  

• Fauna
  

• Ecosistemi
  

• Paesaggio
  

• Clima fisico - Rumore e vibrazioni
  

• Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
  

• Salute pubblica
  

Valutazioni specialistiche

Valutazione degli impatti elementari
Relazione agronomico - ambientale
Bilancio idrico
Valutazione habitat e biopotenzialità territoriale (BTC)
Relazione di recupero del sito
Relazione paesaggistica
Valutazione dell’indice di qualità del paesaggio (IQL)
Relazione geologica, idrogeologica, idraulica
Relazione sulla qualità delle acque
Applicazione degli indici di qualità ecologica
Valutazione di impatto acustico
Attraversamento degli insediamenti umani esistenti
Frammentazione dovuta ad infrastrutture lineari
Valutazione impatto elettromagnetico
Fotoinserimenti e rendering

Si è inoltre a disposizione per ulteriore predisposizione di documentazione specifica