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Lo studio ha costruito nel tempo una proposta tecnica metodologica per l’esecuzione di diagnosi energetiche/termo- |
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La proposta si articola nei seguenti punti:
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L’approccio all’audit energetico - |
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Il termine audit energetico - • Dal punto di vista operativo si può procedere con l’audit energetico di un intero complesso edilizio ma anche di una sola porzione, di un solo impianto o di un singolo componente architettonico (es. involucri). E’ possibile raggruppare i molteplici approcci all’audit energetico in tre macro- |
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Lo svolgimento dei compiti relativi alle diverse fasi tecniche, amministrative e documentali, necessita di un raggruppamento di professionisti con solide basi teoriche e pratiche, con esperienza di lavoro in team in ufficio e in sito. |
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Le procedure di rilievo sul campo rappresentano un momento importantissimo di raccolta dei dati ai fini di un buon audit energetico. Di seguito si riportano alcuni strumenti tecnici (omettendo quelli considerati di uso comune come i termometri classici, i distanziometri laser, le fotocamere digitali, ecc.) che si intende utilizzare durante il rilievo. |
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Il termometro a contatto utilizzato è il Testo 925, strumento a 1 canale per la misura della temperatura, collegabile a sonde a termocoppia rapide e affidabili. |
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l’anemometro viene utilizzato per misurare la velocità dell’aria e identificare i flussi aeraulici, dovuti ad esempio a difetti nelle guarnizioni o a fori e camini nelle pareti. |
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Lo strumento utilizzato strumento per misurare, in modo non distruttivo, l'umidità nel legno e nei materiali edili è il Testo 616,. |
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Lo strumento utilizzato è il Fluke 971 con cui si possono effettuare rapidamente le misure del livello di temperatura e di umidità degli ambienti. |
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E’ opportuno svolgere un’analisi quantitativa effettuando delle misurazioni dell’entità della luce che investe una certa superficie utilizzando il luxmetro portatile di cui la struttura è dotata (Delta OHM). |
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Per verificare le prestazioni di un edificio dal punto di vista termico è necessario procedere con la misurazione di alcuni parametri fisici. Con questo obiettivo, l’elemento più importante da indagare risulta essere l’involucro architettonico attraverso la quantificazione delle sue principali caratteristiche termofisiche. |
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Per ciò che riguarda le pareti trasparenti, ovviamente, non è pensabile praticare dei fori e utilizzare un endoscopio per conoscerne la composizione. La nostra struttura è dotata di uno spessimetro per vetro che, sfruttando la riflessione di un raggio laser, è in grado di: |
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Un parametro importantissimo, quando si parla di valutazione delle prestazioni dell’involucro, è senza dubbio quello della trasmittanza, misurabile attraverso il termo flussimetro. È costituito da due piastre da porre sullo strato superficiale dell’elemento opaco che si vuole analizzare, collegate a un data logger in grado di archiviare i dati. Il tempo di rilevazione può variare a seconda della stabilità delle condizioni climatiche esterne ma generalmente non è mai inferiore ad alcuni giorni. |
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Lo scopo dell’analisi termografica è quello di valutare la temperatura superficiale delle pareti attraverso delle informazioni che sono rese dallo strumento in formato digitale attraverso immagini bidimensionale. Tali immagini, correttamente interpretate da parte di un tecnico competente, consentono di ottenere molte risposte in merito alle condizioni dell’edificio sotto esame. |
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L’utilizzo della porta soffiante per l’effettuazione del “Blower Door Test” permette, attraverso la messa in pressione di uno o più locali, di verificare la tenuta di elementi costruttivi quali porte, infissi, murature, controsoffitti, nei confronti del passaggio di aria. Prova di fondamentale importanza per il collaudo degli infissi, fornisce inoltre ottime informazioni per la verifica della posa in opera delle strutture di tamponamento, evidenziando difetti non visibili perché coperti da controsoffitti o altro. |
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Per la verifica in opera delle strutture fonoisolanti e fonoassorbenti sono utilizzati: |
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Siamo in grado di effettuare, con rilievi sul posto, verifica di inquinanti ambientali diffusi, di fondamentale importanza sia per la salute e la sicurezza sul lavoro che il comfort ambientale percepito. |
Sono previste le seguenti fasi operative, che avanzeranno in parallelo grazie alla struttura che Pool Engineering è in grado di offrire:
1. Raccolta, analisi, gestione e archiviazione dei dati inerenti le prestazioni energetiche delle strutture:
• acquisizione delle informazioni di base: dati generali, documentazione tecnica,
documentazione tecnica di gestione (consumi energetici per le utenze elettriche, consumi energetici per le utenze termiche) ove necessario;
• Individuazione di indicatori (benchmark)che parametrizzano i consumi rilevati attraverso
l’analisi energetica dell’edificio (esempi di indicatori: consumo energetico/volume lordo, consumo energetico/superficie utile, consumo energetico/utente, ecc.);
2. Diagnosi termo-
• analisi termografica;
• analisi termoflussimetrica;
• valutazione comfort termico;
• valutazione comfort luminoso;
• verifica requisiti acustici passivi;
3. Diagnosi dell’involucro architettonico:
• rilievo architettonico: dati generali, caratteristiche geometriche, involucri opachi, involucri trasparenti, coperture e basamenti;
4. Diagnosi impiantistica:
• rilievo impianti meccanici (ove necessario);
• rilievo impianti elettrici(ove necessario);
• analisi ponti termici;
• valutazione condensa interstiziale;
5. Certificazione energetica;
6. Progettazione interventi di miglioramento: strategie ed interventi per il miglioramento delle performance energetiche delle strutture;
7. Analisi e stima dei costi di intervento;
Lo studio Pool Engineering gestisce le fasi sopra descritte secondo un quadro di gestione dell’informazione funzionale che prevede fasi primarie di raccolta dati (input), prevalentemente in sito, fasi di elaborazione dell’informazione (ciclo di Deming applicato alla informazione), e primarie fasi di output.